Dopo avere studiato pianoforte al Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini di Palermo, spinto da una forte passione, si dedica alla conoscenza e all'approfondimento delle antiche tecniche di ricamo con filati d'oro, argento e seta frequentando i laboratori di ricamo esistenti in Sicilia.
In seguito questo suo interesse si trasforma in lavoro professionale tanto da avere l'idea, nel 2000, di allestire a Ciminna, sua città natale, un proprio laboratorio.
Scopo principale di questa rara attività è il restauro degli antichi parati sacri esistenti, ma sopratutto la realizzazione di nuovi, che viene fatta seguendo le tecniche storiche che consistono nella ricostruzione dei ricami in oro, argento, seta, corallo e pietre dure così come era prassi in uso nei secoli passati. Nel suo laboratorio si trovano i telai, le brossole, i rocchetti con i filati d'oro di vario genere, preziosi tessuti sui quali vengono eseguiti fantasiosi e ricchi ricami e tutta l'attrezzatura necessaria per questo minuzioso lavoro.
Caratteristica peculiare di questo tipo di artigianato è anche quella di reinventare i disegni rispetto a quelli che la storia di questi parati ci testimonia. L'impronta personale dell'artigiano si manifesta dunque con fantasia nell'allestire una nuova mitria, una nuova casula o una nuova stola.
Nel corso di questa sua attività ha potuto eseguire, tra l'altro, il restauro di una serie di paliotti ricamati in oro e corallo trapanese conservati al Museo Diocesano di Monreale, diverse mitre appartenenti sempre alla stessa Diocesi ed un antico arazzo di casa Florio.
Ha realizzato i parati del Cardinale Salvatore De Giorgi in occasione delle celebrazioni del suo 50° anniversario di ordinazione presbiterale, la mitria che lo stesso Cardinale ha donato alla basilica di San Francesco d'Assisi dell'omonima città, ed ha curato il restauro della tappezzeria del settecentesco “trono dell'abadessa” di Corleone.
Il clero di varie diocesi si rivolge a lui richiedendo nuove casule per le ordinazioni presbiterali.
Istituzioni pubbliche e private usufruiscono del suo lavoro per la realizzazione di gonfaloni e per vari altri scopi. Recentemente ha avuto delle commissioni anche dall'estero. Suo è anche il rivestimento del nuovo altare della Cattedrale di Palermo dedicato nel novembre del 2004 e i parati che il Cardinale Arcivescovo ha usato per la stessa celebrazione.
Gli è stato commissionato, previo nullaosta da parte della soprintendenza BB.CC.AA., il restauro di una importante e preziosa mitria risalente al sec. XVI che verrà esposta nel museo diocesano di Monreale.
In occasione della visita pastorale di S.S. Benedetto XVI a Palermo, tenutasi il 3 ottobre 2010, ha realizzato lo stemma pontificio che adorna lo schienale del trono che il Santo Padre ha utilizzato durante la solenne celebrazione eucaristica.
E' stato presente con un suo spazio espositivo alla 14^ rassegna internazionale di arredi, oggetti liturgici e componenti per l'edilizia di culto, KOINE', alla fiera di Vicenza, dal 12 al 15 marzo 2011.
In occasione dell' ottavo centenario della cattedrale di Monreale ha restaurato i parati esposti nel tesoro dei Vescovi ed i parati esposti nel nuovo spazio espositivo del tesoro della Cattedrale. Ha realizzato i parati indossati da Papa Francesco in occasione della sua visita a Palermo a settembre 2018 ed ha risistemato il paliotto esposto nel tesoro ed utilizzato per l'altare papale.. In occasione della nuova collocazione del tesoro della Cattedrale di Palermo ha restaurato anche la seicentesca mitria detta "del Barbavara".